Login utente |
La salute dei denti fa bene al cuore?La salute dei denti fa bene al cuore? Vi è uno strettissimo nesso fra salute orale e salute cardiovascolare. Un trattamento mirato ed intensivo contro la periodontite ( un’infezione batterica alle gengive ), che può condurre alla perdita dei denti, aiuta a migliorare la corretta funzionalità vascolare. Una volta entrati nella circolazione sanguigna, i batteri della periodontite agiscono sui vasi alterandone la capacità di dilatazione. Le malattie delle gengive rappresentano la più comune infezione cronica, che colpisce più della metà della popolazione. I sintomi includono gengive infiammate o sanguinanti, alito cattivo, gengive gonfie o recedenti e denti malfermi che finiscono per cadere. Alito cattivo Le cause dell’alito cattivo vanno da problemi del cavo orale alla cattiva igiene dentale. A volte è causata da malattie sistemiche ( ernia iatale, cirrosi epatica, diabete mellito ) ma più spesso è espressione di problemi del cavo orale. Tra i rimedi popolari, per combattere l’alito cattivo, c’è la masticazione di erbe aromatiche come prezzemolo, salvia o basilico o l’assunzione di prodotti a base di clorofilla. Per la sua eliminazione definitiva, ci si deve orientare verso le cure eziologiche, che mirano a rimuovere le malattie fondamentali di cui l’alito cattivo è solo un sintomo. È bene prendere l’abitudine di spazzolare con delicatezza anche la lingua, in particolare il dorso, riducendo così del 50% la produzione dei composti volatili solforati. Niente carie grazie al vino Il vino aiuta a prevenire alcuni problemi del cavo orale, tra quelli anche le carie. Il vino, sia bianco che rosso, è in grado di contrastare efficacemente l’assalto di otto ceppi di streptococchi, coinvolti nella formazione della placca batterica. La placca batterica, depositandosi su denti e gengive, li danneggia provocando carie e gengiviti. Limitando la formazione di questi batteri si riducono le possibilità che insorgano delle carie. La cannabis danneggia le gengive La canapa ( cannabis ), è una pianta a fiore che, come il luppolo, appartiene alla famiglia delle cannabacee. Tale pianta viene indicata col termine marijuana quando destinata a ricavarne sostanza stupefacente. Chi fuma cannabis danneggia i suoi polmoni e la memoria, ma anche le gengive ne fanno spese recedendo, e nei casi più gravi, causando la caduta dei denti. Chi fuma in media 41 o più spinelli all’anno tra i 18 e i 32 anni, il rischio di contrarre la malattia peridentaria aumenta del 60 % rispetto a quello medio della popolazione. Piorrea È un termine medico che deriva dal greco e significa scolo di pus. Alle origine delle gravi forme di piorrea c’è quasi sempre una gengivite, causata dalla placca batterica. In queste condizioni, recuperare un dente ( anche se esente da carie ) è pressochè impossibile. Nella odontoiatria moderna, il termine “piorrea” è stato sostituito con “ parodontite”. è una malattia ad eziologia batterica ed infiammatoria. Segno principale è il sanguinamento delle gengive. |
CercaAppuntamenti
|